Ripartire sì, ma come?

Dopo quasi tre mesi di chiusura forzata, c’è tanta voglia di ripartire. Pochi però si chiedono come.

Non tutte le ripartenze sono uguali

Qui vi proponiamo il punto di vista dello sviluppo sostenibile. La ripartenza dopo l’emergenza sanitaria, occasione irripetibile per cambiare strada e fare della tutela dell’ambiente e della sostenibilità la bussola per un nuovo modello di sviluppo.

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Buona Pasqua a tutti

Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi. L’epidemia capovolge anche questo antico detto. A Pasqua rimaniamo in casa, non è ancora finita. Facciamolo per noi, facciamolo per loro che rischiano ogni giorno in corsia.

Dobbiamo metterci in testa che le nostre vite sono cambiate.

Resto a casa: vengono i volontari

Insieme ai sanitari che sono in prima linea, c’è il mondo del volontariato che si è mobilitato per alleviare i disagi dell’emergenza.

Grazie a tutti coloro che si rendono disponibili

La Regione Emilia-Romagna, riconoscendone l’alto valore sociale, ha emanato le Linee Guida per le attività di volontariato nell’ambito dell’emergenza corona virus. Le amministrazioni comunali, fra i quali quelli del nostro distretto si sono attivati. Le associazioni e le persone disponibili possono fare riferimento ai servizi sociali del proprio comune.

#restiamoacasa

Abbiamo oltrepassato i 360 contagiati nella Provincia di Modena. Anche il nostro distretto è gravemente colpito dalla epidemia, ma è anche grande la nostra capacità di reazione. Grazie agli operatori sanitari che sono in prima linea 24/24 ore, grazie ai sindaci ed agli amministratori che stanno attivando tutte le ricorse possibili, grazie ai volontari ed alle associazioni che cercano di ridurre i disagi delle persone più fragili.

Ma soprattutto grazie a chi rimane in casa: è l’unica arma che abbiamo.

Auguri di pronta guarigione, fra i quali anche alcuni nostri amministratori, alle persone contagiate. Ci stringiamo ai famigliari delle vittime del virus.