Vincono le idee, al via la campagna elettorale

Il Segretario Nazionale Enrico Letta al lavoro per le alleanze. Dopo gli accordi con Azione di Calenda il commento del nostro Segretario provinciale Roberto Solomita CLICCA QUI

Il Regolamento per la presentazione delle candidature approvato dalla Direzione nazionale del PD CLICCA QUI

Patto elettorale tra PD e Azione/+Europa

1. La visione, il programma

Le prossime elezioni sono una scelta di campo tra un’Italia tra i grandi Paesi europei e un’Italia alleata con Orban e Putin. Sono uno spartiacque che determinerà la storia prossima del nostro Paese e dell’Europa. Partito Democratico e Azione/+Europa siglano questo patto perché considerano un dovere costruire una proposta vincente di governo fondata sui seguenti punti.

PD e Azione/+ Europa si impegnano a promuovere, nell’ambito della rispettiva autonomia programmatica, l’interesse nazionale nel quadro di un solido ancoraggio all’Europa e nel rispetto degli impegni internazionali dell’Italia e del sistema di alleanze così come venutosi a determinare a partire dal secondo dopoguerra. In questa cornice le parti riconoscono l’importanza di proseguire nelle linee guida di politica estera e di difesa del governo Draghi con riferimento in particolare alla crisi ucraina e al contrasto al regime di Putin.

Per quanto riguarda le conseguenze del mutato scenario internazionali in ambito energetico, PD e Azione/+Europa si impegnano a mettere in campo le politiche pubbliche più idonee per garantire l’autonomia del Paese attraverso un’intensificazione degli investimenti in energie rinnovabili, il rafforzamento della diversificazione degli approvvigionamenti per ridurre la dipendenza dal gas russo, la realizzazione di impianti di rigassificazione nel quadro di una strategia nazionale di transizione ecologica virtuosa e sostenibile.

In ambito economico e sociale, le parti s’impegnano a contrastare le disuguaglianze e i costi della crisi su salari e pensioni, convenendo di realizzare il salario minimo nel quadro della direttiva UE e una riduzione consistente del “cuneo fiscale” a tutela in particolare dei lavoratori.

Le parti condividono e si riconoscono nel metodo e nell’azione del governo guidato da Mario Draghi. I partiti che hanno causato la sua caduta si sono assunti una grave responsabilità dinanzi al Paese e all’Europa.

Per quanto riguarda le riforme da completare e/o emendare dopo l’interruzione traumatica del governo, PD e Azione/+Europa concordano sulla necessità di:

a) realizzare integralmente il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nel rispetto del cronoprogramma convenuto con l’Unione europea;

b) improntare le politiche di bilancio alla responsabilità e le politiche fiscali alla progressività, promuovendo al contempo una riforma del Patto di Stabilità e Crescita dell’Unione Europea che non segni un ritorno alla stagione dell’austerità;

c) non aumentare il carico fiscale complessivo;

d) correggere lo strumento del Reddito di Cittadinanza e il “Bonus 110%” in linea con gli intendimenti tracciati dal governo Draghi;

e) dare assoluta priorità all’approvazione delle leggi in materia di Diritti civili e Ius scholae.

2. Le candidature, il Patto elettorale.

Le parti si impegnano a non candidare personalità che possano risultare divisive per i rispettivi elettorati nei collegi uninominali, per aumentare le possibilità di vittoria dell’alleanza. Conseguentemente, nei collegi uninominali non saranno candidati i leader delle forze politiche che costituiranno l’alleanza, gli ex parlamentari del M5S (usciti nell’ultima legislatura), gli ex parlamentari di Forza Italia (usciti nell’ultima legislatura).

La totalità dei candidati nei collegi uninominali della coalizione verrà suddivisa tra Democratici e Progressisti e Azione/+Europa nella misura del 70% (Partito Democratico) e 30% (+Europa/Azione), scomputando dal totale dei collegi quelli che verranno attribuiti alle altre liste dell’alleanza elettorale. Questo rapporto verrà applicato alle diverse fasce di collegi che verranno indentificati di comune intesa.

Le parti si impegnano a chiedere che il tempo di parola attribuito alla coalizione nelle trasmissioni televisive sia ripartito nelle stesse percentuali applicate ai collegi.

Le liste del Partito Democratico e di Azione/+Europa parteciperanno alla campagna elettorale guidate da Enrico Letta, frontrunner per i democratici e progressisti, e Carlo Calenda, frontrunner per Azione/+Europa e liberali.

Enrico Letta Carlo Calenda Benedetto Della Vedova

Perchè sono importanti le alleanze?

Perchè con l’attuale legge elettorale e con la riduzione del numero di parlamentari, le circoscrizioni elettorali sono molto più grandi e non coincidono con il territorio provinciale.

In particolare nella parte uninominale il candidato dovrà confrontarsi con una platea molto vasta di elettori, nel nostro caso a cavallo fra le provincie di Modena, Reggio e Bologna: avremo quindi due COLLEGI UNINOMINALI ALLA CAMERA Emilia Romagna U07 Carpi ed una Emilia Romagna U04 Modena e un COLLEGIO UNINOMINALE AL SENATO Emilia Romagna U02 Modena.

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Una scelta di parte

Dalla parte del lavoro, dell’ambiente, dei diritti, della salute, delle donne. Il PD di Modena inizia la campagna elettorale, con una rosa di candidati di alto profilo da proporre alla segreteria nazionale

La lettera del Segretario del Circolo di Formigine che illustra le scelte di queste ultime ore

Due parole sulle prossime elezioni

Cari tutti,

come sappiamo mosse politiche alquanto incomprensibili hanno portato alla caduta del Governo presieduto da Mario Draghi, con conseguenti elezioni anticipate; il Presidente della Repubblica, mettendo al primo posto l’interesse nazionale, ha deciso di accorciare quanto possibile i tempi di vacanza governativa, indicando nel 25 settembre la data per il voto.

Il sistema elettorale con il quale andremo ad esprimere il nostro orientamento politico, sarà ancora il cosiddetto Rosatellum, sistema decisamente complicato sia da spiegare, sia da gestire e non garante di conseguente stabilità politica. A tutto questo va aggiunta la riforma della composizione del Parlamento, fortemente voluta dal M5S, con drastica riduzione del numero di parlamentare, passati da circa 1000 a circa 600; con inevitabile modifica dei collegi elettorali, molto più estesi territorialmente rispetto alle ultime elezioni politiche. Collegi ridefiniti e spesso distribuiti su più provincie, soprattutto nel caso dell’elezione dei futuri senatori.

All’interno di questo quadro inatteso e non augurato con cui dobbiamo confrontarci, diventa inevitabile il discorso delle alleanze, su cui il segretario nazionale Enrico Letta lavora da tempo, nell’ottica del “campo largo”. E non meno importante il discorso relativo ai candidati da inserire nelle schede elettorali del nostro territorio.

Sul tema il segretario provinciale Roberto Solomita ha convocato una Direzione nella mattina di sabato 30 luglio, per aggiornare i presenti sullo stato dell’arte e raccogliere pareri e opinioni nel merito. La relazione ha evidenziato un quadro articolato, con un lavoro di ricerca di candidati legati al territorio, con provenienze differenti anche esterne al partito, rappresentanti delle realtà caratterizzanti la nostra struttura sociale, economica, politica e amministrativa.

Di seguito il comunicato uscito dalla segreteria provinciale:

Nota del Partito democratico della provincia di Modena

Fra le proposte del territorio modenese ci sono Silvana Borsari (Direttrice sanitaria Ausl appena andata in pensione), Mauro Lusetti (Presidente Legacoop nazionale), Giovanni Pinelli (Direttore medicina d’urgenza interna Baggiovara) ed Enza Rando (Vicepresidente Libera nazionale).

La direzione provinciale del Partito democratico di Modena ha deciso la rosa dei nomi provenienti dal territorio per le candidature alle prossime Elezioni politiche del prossimo 25 settembre. Fanno parte della lista l’ex direttrice sanitaria Ausl, appena andata in pensione, Silvana Borsari, il presidente Legacoop nazionale Mauro Lusetti, il direttore medicina d’urgenza interna Baggiovara Giovanni Pinelli e la vicepresidente Libera nazionale Enza Rando.

A questi nomi si aggiungeranno, durante la discussione che riguarderà il livello regionale e quello nazionale, quelli dei parlamentari uscenti Piero Fassino, Beatrice Lorenzin, Edoardo Patriarca e Giuditta Pini e quello di Stefano Vaccari, che ricopre il ruolo di Responsabile dell’organizzazione nella Segreteria di Enrico Letta.

“Con le scelte della Direzione Provinciale di questa mattina – spiega il segretario provinciale Roberto Solomita – abbiamo voluto provare a mettere in gioco al massimo livello le competenze e la rappresentanza della società modenese impegnata con ruoli significativi nell’economia e nel lavoro, nell’associazionismo, nella lotta per l’affermazione dei diritti, della giustizia e della legalità, nella tutela della salute e nell’impegno profuso nel contrasto alla pandemia. Perché queste elezioni le vogliamo vincerle sul serio, mettendo in campo candidature all’altezza della sfida e in connessione con le comunità, non guardandoci l’ombelico”.

Infine, come segreteria di circolo, stiamo procedendo a chiedere le disponibilità degli spazi pubblici per la campagna elettorale. L’indicazione di massima è di cercare di essere presenti il sabato e la domenica nel comune capoluogo e nelle frazioni, con le modalità usuali. Per questo, pur capendo bene lo sforzo a cui andremo incontro, sono a chiedere la disponibilità a tutti per poter sostenere la campagna elettorale, sia per ribadire un modo differente di fare politica, attenta ai bisogni di tutti e non urlata, sia per sottolineare ad un pubblico non sempre attento i rischi di un voto in cui il centro sinistra si confronterà con una destra populista, antieuropeista e nazionalista, incapace di distaccatasi con chiarezza da un estremismo fascista fuori dalla Costituzione ma presente nel Paese.

Il momento è molto delicato: uniamoci ed affrontiamolo.

Un caro salito a tutti

Luca Malagoli, segretario circolo PD Formigine.

DOMANI SERA 31 LUGLIO ALLA FESTA DI VILLALUNGA INTERVENTO DEL

SEGRETARIO NAZIONALE ENRICO LETTA

ALLE ORE 21

Verso la Festa provinciale dell’Unità

Il prossimo 11 luglio viene convocata l’Assemblea del Comitato del PD di Formigine. Fra gli argomenti all’ordine del giorno la prossima Festa Provinciale dell’Unità che sarà l’ultima realizzata a Ponte Alto

Sarà una Festa de l’Unità molto particolare quella del 2022, dopo due edizioni in pieno Covid. Sarà l’ultima a tenersi nell’area di Ponte Alto e con un programma innovativo rispetto agli scorsi anni. A cominciare dei grandi artisti in calendario i primi quattro nomi: sul palco dell’Arena del Lago si esibiranno Carl Brave, 26 agosto, Chiello, 2 settembre, Ernia, 8 settembre, e i Subsonica, 10 settembre.

La Festa inizierà il 25 agosto

ASSEMBLEA DEL COMITATO PD DI FORMIGINE

con la presente sono a convocare l’assemblea (comitato) del PD Formigine per lunedi 11 luglio alle ore 21.00 presso la sala archivi; con il seguente ordine del giorno:
1. esposizione situazione finanziaria e tesseramento circolo
2. aggiornamento festa ponte alto
3. analisi dell’ultima tornata elettorale e declinazione della stessa sul territorio

sono invitati a partecipare le/gli iscritte/i al Circolo PD di Fromigine

Luca Malagoli (Segretario di Circolo)

Dire no alla guerra? Si può

Continuiamo nella nostra ricerca di azioni ed iniziative contro la guerra

L’associazione dei GIURISTI DEMOCRATICI lancia una petizione per creare un Corridoio umanitario per gli obiettori di coscienza in Ucraina.

CLICCA QUI PER SOTTOSCRIVERE

UN’AMPIA ALLEANZA DELLA SOCIETÀ CIVILE CHIEDE PROTEZIONE/ASILO PER DISERTORI E OBIETTORI DI COSCIENZA DA RUSSIA, BIELORUSSIA E UCRAINA

In un appello congiunto ai membri del Parlamento europeo e dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, un’ampia alleanza della società civile di 20 Paesi ha chiesto ai governi europei di concedere protezione e asilo agli obiettori di coscienza e ai disertori russi, bielorussi e ucraini. Hanno bisogno di protezione e asilo immediati.

Secondo il diritto internazionale, i militari e le donne che combattono per la Russia in questa guerra stanno conducendo un’operazione illegale. Inoltre, è possibile che la Bielorussia partecipi alla guerra al fianco della Russia. Le persone che si rifiutano di partecipare alla guerra saranno molto probabilmente perseguite penalmente, il che li qualifica per la protezione dell’UE. che li qualifica per la protezione ai sensi della Direttiva UE in materia. Nella maggior parte degli Stati membri la stragrande maggioranza delle persone colpite non ha ancora ricevuto alcuna garanzia di questa protezione. Con questo appello, le suddette organizzazioni chiedono che venga loro garantita protezione e asilo.

Si presume che tra le 300.000 persone che hanno lasciato la Russia di recente a causa della guerra, vi siano molti uomini che cercano sicurezza all’estero per evitare di essere mandati in guerra. Negli ultimi mesi circa 20.000 uomini dalla Bielorussia hanno lasciato il Paese per evitare il reclutamento. Ci sono anche obiettori di coscienza ucraini che non vogliono combattere in questa guerra; circa 3.000 uomini hanno chiesto asilo nella sola Moldavia. A ogni cittadino, registrato in Ucraina entro il 24 febbraio 2022, è attualmente concessa la residenza umanitaria nell’Unione Europea. Questo è incoraggiante. Tuttavia, dovremmo considerare seriamente cosa accadrà agli obiettori di coscienza ucraini quando questa disposizione scadrà.

I Paesi europei dovrebbero accogliere senza burocrazia queste persone in fuga dallo sforzo bellico e concedere loro un diritto di soggiorno permanente.

Il diritto umano all’obiezione di coscienza è stato riconosciuto tra l’altro dall’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa e dal Parlamento europeo. Deve essere garantito a tutti, dappertutto. I Paesi europei devono garantire il pieno riconoscimento del diritto umano all’obiezione di coscienza.

“Il nostro obiettivo è garantire che gli obiettori di coscienza e i disertori degli Stati coinvolti nella guerra in Ucraina ricevano immediata protezione e asilo, si legge nella lettera ai parlamentari.”

La lettera – che include una bozza di risoluzione suggerita – è un’iniziativa di International Fellowship of Riconciliazione (IFOR), War Resisters’ International (WRI), l’Ufficio europeo per l’obiezione di coscienza (EBCO) e Connection e.V. (Germania), ed è sostenuta da circa 60 altre organizzazioni per la pace, i diritti umani e i rifugiati in tutta Europa.

L’appello è disponibile qui.

Informazioni sulla situazione legale dell’obiezione di coscienza e della diserzione in Bielorussia, Federazione Russa e Ucraina sono disponibili qui.

Informazioni sulla protezione e l’asilo per gli obiettori di coscienza e i disertori sono disponibili qui.

Dopo l’esperienza di Leopoli, parte la seconda Caravana per la pace verso Odessa

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Dal Circolo PD di Formigine

Mercoledì 29 giugno stiamo organizzando a Formigine una importante iniziativa sul tema dell’agricoltura nel nostro territorio con un consigliere regionale Luca Sabbatini. Nei prossimi giorni il programma della serata.

Apre il nuovo centro di vicinato a Casinalbo. L’amministrazione impegnata nel valorizzare le frazioni, ha sostenuto questo importante progetto per Casinalbo

… e io dico no! non solo guerra fra Russia e Ucraina

Se ne parla poco o meglio non se parla proprio, ma sia in Russia che in Ucraina sono attivi dei movimenti pacifisti che promuovono l’obiezione di coscienza al servizio militare ed alla guerra in corso. Nella gran parte dei casi si tratta di giovani che affrontano con coraggio la repressione che va incontro chi rifiuta le armi. Qua di seguito alcuni riferimenti:

Questo è un sito dei pacifisti e degli obiettori russi War (stoparmy.org)

La pagina FB dei pacifisti ucraini (20+) Український Рух Пацифістів | Facebook

WRI war resister’s internazional tiene costantemente aggiornate le informazioni sui pacifisti ucraini Ukrainian Pacifists: War is a crime against humanity | War Resisters’ International (wri-irg.org)

Un’altra voce autorevole a livello internazionale è quella dell’IFOR international fellowschip of reconciliation IFOR

Infine abbiamo EBCO l’ufficio europeo dell’obiezione di coscienza al militare qua potete scaricare l’ultimo rapporto CLICCA QUI

REFERENDUM 12 GIUGNO TUTTE LE INFORMAZIONI CLICCA QUI

STASERA INIZIA UN INTERESSANTE CICLO DI INCONTRI SULLA MAFIA A FORMIGINE CLICCA QUI

Enrico 100 e comunità energetiche

Nella ricorrenza dei 100 della nascita di Enrico Berlinguer l’intervento del Segretario Nazionale Enrico Letta

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Nel pieno della crisi energetica, un segnale positivo dalla Regione Emilia Romagna

Transizione ecologica, in Emilia-Romagna le Comunità energetiche rinnovabili diventano legge: sì all’unanimità CLICCA QUI

Nella dichiarazione dei redditi dona il tuo 2×100 al PD, a te non costa niente, al partito serve per fare politica